- Colloqui di conoscenza rivolti ai ragazzi stranieri
- Pdp (percorsi didattici personalizzati) per gli studenti neoarrivati e per coloro che, pur di remota integrazione, abbiano necessità di migliorare la loro conoscenza dell’italiano scritto e orale
- Laboratorio di italiano L2 in rete con altri istituti di istruzione secondaria di secondo grado (Marie Curie di Levico Terme e Pergine, Opera Armida Barelli di Levico Terme, Enaip di Borgo Valsugana, Degasperi di Borgo Valsugana) Obiettivi: sostenere l’acquisizione della lingua italiana da parte degli studenti di madrelingua straniera; far comprendere il linguaggio specifico delle singole discipline; favorire la personalizzazione dei percorsi didattici attraverso lezioni di lingua dello studio, al fine di arrivare al raggiungimento di obiettivi essenziali per le varie discipline.
Il progetto educativo nasce per rispondere al bisogno di accompagnare nella crescita i nostri studenti durante un passaggio importante della vita. La scuola non è solo luogo dell’apprendere discipline o competenze ma è anche luogo privilegiato di accompagnamento competente alla crescita durante un passaggio decisivo. Molto spesso e per molti dei nostri studenti questo momento di trasformazione del loro corpo, del cambiamento delle relazioni affettive e sociali fuori dalla famiglia, di esplorazione delle possibilità, dei rischi ecc, comporta delle difficoltà più o meno palesi. Le occasioni formative sono, pertanto, attivate entro una prospettiva metodologica e si misurano con i tanti fatti connotativi della quotidiana azione a scuola: l’accoglienza, la costruzione di una relazione di alleanza con le famiglie, la cura delle potenzialità e delle difficoltà dei singoli ragazzi nei processi di crescita, in particolare nel introiettare regole, nella identificazione, nella differenziazione, il confronto con le sofferenze e il disagio, la manutenzione dei riti in ingresso ed uscita, le prove e la valutazione, l’offerta di occasioni per sperimentarsi, la premialità e la sanzione, la riparazione, l’organizzazione del lavoro atto a favorire apprendimento e dunque la diversità di contesti entro i quali si apprende, la dimensione plurale dell’apprendere stesso nonché la differenza di metodi, modi, stili di insegnamento, ecc. Uno staff di insegnanti ed educatori si dedicano in modo attento a seguire tutte queste situazioni avvalendosi di alcuni dispositivi pedagogici che l’esperienza ci ha insegnato essere utili:
1- Accoglienza e orientamento sia prima che subito dopo l’iscrizione che durante l’intero percorso: tutte le famiglie e i ragazzi iscritti al primo anno verranno chiamati a colloqui iniziali per individuare inclinazioni, difficoltà, esperienze, ecc. e per stabilire un contatto positivo scuola- famiglia; durante questo incontro viene stipulato un patto educativo nel quale sono resi espliciti i diritti e i doveri, le aspettative reciproche, la disponibilità dell’Istituto a fornire consiglio e aiuto, il regolamento, i criteri di valutazione dei comportamenti e dell’apprendimento e le modalità delle verifiche e delle eventuali sanzioni.
Durante i primi giorni di scuola lo staff educativo organizza delle attività di accoglienza e di orientamento per creare quel clima di lavoro /studio di armonia e necessario all’apprendimento.
2-Tutoraggioabbiamo pensato di affiancare ad ogni allievo/a delle classi prime un docente che, in aggiunta alle sue funzioni, sia figura di riferimento a scuola al fine di favorire il successo formativo di ogni ragazzo/a. Il tutor di un alunno/a è, dunque, un docente della classe che ha il compito di presidiare in modo particolare alla crescita educativa e formativa. Riteniamo, infatti, che solo all’interno di una relazione ricca e coinvolgente è possibile un apprendimento efficace. Il tutor incontrerà l’alunno due volte nell’arco dell’anno scolastico per poter sostenere il successo formativo dell’allievo/a. Il nome del docente tutor sarà comunicato all’allievo/a dal coordinatore di classe.
3- Sono attivate procedure di presidio del limiteche dall’esperienza maturata si sono rivelate talvolta misure più efficaci di quelle tradizionali (se l’allievo prende note sul registro il consiglio di classe può decidere con la dirigenza di....) in termini educativi: proporre dei rientri scolastici nei pomeriggi liberi dove si svolgono attività riparative, per breve tempo, e si avvia una riflessione sui comportamenti.
4- Vengono attuate forme di percorsi individualizzatiper quei ragazzi che proprio non riescono a stare negli assetti di apprendimento, neanche con l’ausilio costante dello staff educativo, attivando, ad hoc, le indispensabili sinergie con le altre istituzioni e risorse del territorio, con gli specialisti di settore, con i responsabili dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, con l’apprendistato, scuola-non scuola.
5- Cooperativa scolastica: dopo tre anni di stop da Covid proveremo a ripartire con la fondazione della Cooperativa scolastica, nata 12 anni fa,e portata avanti per 9 anni, la cooperativa scolastica Rainbow, con cui gli alunni hanno imparato competenze cooperative e imprenditoriali.
IL PATTO EDUCATIVO
- L’istituto di Formazione professionale Alberghiero, sede di Levico Terme, è una comunità educante all’interno della quale ogni persona è titolare di diritti e di doveri. - Il rispetto delle regole fondamentali e del patto educativo tutelano i diritti di tutti i componenti della comunità scolastica; la violazione di questi comporta una conseguente e giusta sanzione. - Tutti gli allievi hanno il diritto di imparare nel rispetto del proprio personale ritmo e percorso di crescita. - L’attività educativa della scuola ha lo scopo di preparare gli allievi all’inserimento nella società. - All’interno dell’Istituto non potrà esserci discriminazione di sesso, cultura di origine, religione, opinione. Ogni membro dell’Istituto ha il diritto di esprimere la personale opinione in rapporto all’età e nel rispetto dei differenti ruoli. - All’interno dell’Istituto non vengono tollerate minacce, gravi offese, prevaricazioni, atti di bullismo, cyber-bullismo. - L’istituto è una risorsa della collettività intera e come tale va rispettato nei suoi beni. In caso di danneggiamenti il danno dovrà essere risarcito. - L’alunno è tenuto a mantenere la divisa in ordine e curare la propria igiene personale, evitando un abbigliamento poco serio ed esibizionistico (canottiera, pantaloni non lunghi/strappati e infradito). In tutta l’area dell’Istituto è severamente vietato avere piercing, anelli, accessori vistosi, unghie colorate e capelli in disordine, come previsto da normativaigienico-sanitaria. - L’allievo che all’interno dell’istituto attuerà comportamenti non corretti, atti, parole tali da mancare di rispetto e/o arrecare turbativa all’apprendimento proprio e altrui potrà essere allontanato in modo temporaneo o definitivo dalle aule scolastiche nonché dall’Istituto.
- In questi casi l’Istituto cercherà di attuare strategie che consentano all’allievo di riflettere sul suo comportamento. A questo proposito l’istituto ha attuato un PIANO EDUCATIVO, finalizzato a creare procedure che siano in grado di mettere a fuoco le problematiche dei ragazzi che non riescono a contenersi; in modo da aiutare gli allievi a ricostruire la propria autostima ed a trovare strategie che consentano di comportarsi in modo costruttivo.
Alcuni dei provvedimenti previsti dal Piano educativo sono: RIENTRI GIORNALIERI O POMERIDIANI: A seguito o durante periodi di sospensione o preventivamente per alunni che abbiano già più volte manifestato disagi o sforamento di limiti e regole si prevede un incontro con lo staff educativo (anche nel pomeriggio libero dalle lezioni) per una riflessione sull’accaduto e per svolgere attività di tipo laboratoriale all’interno o all’esterno dell’Istituto (ad esempio pulizie, giardinaggio, ripristino danni arrecati....) ALLONTANAMENTO MOMENTANEO: in allontanamento dalla classe per disturbo della lezione/classe l’alunno incontrerà lo staff educativo per riflettere sull’accaduto o per svolgere attività indicate dal docente con possibile successivo rientro in classe; ALLONTANAMENTO: di 1 o più giorni se l’allievo viene trovato ad utilizzare il cellulare in classe in base alla gravità della situazione, e ritiro del cellulare che sarà riconsegnato solo ai genitori. ALLONTANAMENTO DEFINITIVO: crezione di percorsi alternativi formazione-lavoro o allontanamento definitivo.
Altri provvedimenti del Piano educativo sono: SPAZIO ASCOLTO: affiancamento psicologico,incontri preventivamente autorizzati dalla famiglia per accompagnare l’alunno che presenta situazioni di disagio durante l’anno scolastico o per un breve periodo, svolgendo anche attività di ri-orientamento professionale se necessario. ACCOGLIENZA per gli allievi delle classi prime : -colloquio iniziale -giornate accoglienza primi giorni di scuola. TUTORAGGIO: ogni allievo delle classi prime sarà affiancato da un docente che, in aggiunta alle sue funzioni, sarà figura di riferimento a scuola al fine di favorire il successo e la crescita educativa e formativa. PREMIALITÀ : dispositivi che mirano a premiare coloro che con impegno e rispetto hanno raggiunto buoni risultati. La famiglia si impegna a prendere visione del regolamento di Istituto, visionare puntualmente il registro elettronico giustificando tempestivamente assenze e ritardi, partecipare agli incontri che si concorderanno durante l’anno con il docente capoclasse, partecipare alle udienze individuali o generali ed inoltre si impegna a collaborare con la scuola per l’educazione del figlio condividendo il Progetto Educativo.
Dal 2012 esiste un protocollo d’intesa tra la Provincia Autonoma di Trento, la Casa Circondariale di Trento, gli istituti scolastici e gli altri enti presenti sul territorio con l’obiettivo di crescita personale e di reinserimento lavorativo e sociale della persona detenuta. Con la deliberazione n. 60 del 26 gennaio 2018 lo schema di protocollo d’intesa è stato rinnovato per dare nuovo impulso alle attività educative e formative svolte nel carcere. Con delibera 1238 del 13 luglio 2018 è stata approvata l’offerta formativa del secondo ciclo rivolta ai detenuti della Casa circondariale di Trento - anno 2018/2019. L’offerta formativa proposta, prosegue, con alcune modifiche, per l'a.s. 2019/2020 e tiene conto della specificità della Casa Circondariale di Trento caratterizzata dalla presenza anche di detenuti “protetti” tutti con pene detentive generalmente inferiori ai tre anni e quindi: - l’attivazione di percorsi sostenibili e coerenti con il tempo di permanenza dei detenuti; - l’attivazione di percorsi spendibili e/o eventualmente completabili fuori dal carcere.
Il nostro istituto è coinvolto in un percorso per un primo periodo articolato in due annualità misto tra Liceo Economico Sociale e percorso professionale alberghiero, con la possibilità di “qualifica” per il percorso professionale a conclusione del 2° anno;
Sono previsti anche interventi di formazione professionale rivolti alle detenute della Casa Circondariale di Trento per un totale di 80 ore di corso nel campo della panificazione e della pasticceria.
ORGANIZZAZIONE PERCORSO
Nell'articolazione mista del primo periodo si prevede un monte ore di 20 unità di lezione comuni per classe, al percorso liceale e professionale, collocate al mattino che prevedono discipline comuni. E' poi prevista una sottoarticolazione delle classi, nelle ore pomeridiane, per la partecipazione alle attività pratiche in cucina e alla materia specifica “scienze e igiene” per i gruppi della scuola professionale.
20 unità di lezione per le materie comuni + 6 unità settimanali di cucina + 2 unità settimanali di scienze e igiene e con le discipline specifiche che hanno il seguente monte ore annuo:
- Gastronomia e arte bianca: 460 ore; - Scienze e igiene: 120 ore; - Stage (secondo periodo): 120 ore.
Per ulteriori approfondimenti vedi portale della scuola in Trentino www.vivoscuola.it
Il Piano Provinciale Scuola Digitale (PPSD), approvato con Delibera provinciale il 24 novembre 2017, è il documento di indirizzo per rilanciare l’innovazione nel sistema scolastico trentino. La finalità del PPSD è quella di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti del sistema educativo provinciale e rendere, così, le tecnologie digitali pervasive e normali nelle attività quotidiane.
L’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto e Levico Terme ha predisposto il Piano Scuola Digitale d'Istituto; per visualizzare cliccare su allegato: "Piano Scuola digitale IFP Alberghiero"
Per gli studenti che intendono modificare le proprie scelte relative al percorso di studio e intendono accedere ai corsi dell'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto, si fa presente quanto segue:
Sono riconosciute le discipline già frequentate e valutate positivamente nel percorso o indirizzo di provenienza, mentre le discipline per le quali lo studente ha ottenuto l’ammissione alla classe successiva con carenze, devono essere recuperate solo se previste nei piani di studio dell'I.F.P. Alberghiero.
Per l’ammissione alle classi seconde: se nel percorso dell'I.F.P. Alberghiero, sono presenti discipline non previste dai piani di studio del percorso di provenienza, l'Istituto mette in atto idonee misure di accompagnamento didattico per completare la preparazione dello studente, utilizzando le stesse modalità che si adottano per gli studenti ammessi, con carenze, alla classe seconda.
Per l’ammissione alle classi terze: se nel percorso dell'I.F.P. Alberghiero, sono presenti discipline non previste dai piani di studio del percorso di provenienza, è necessario il superamento delle prove integrative prima dell’inizio delle lezioni.
Per accedere ai materiali necessari, gli interessati dovranno rivolgersi alla segreteria che, in base alle singole esigenze, darà le opportune informazioni.
Vedi anche il path dal menù principale > Area Studenti > Compiti recuperi e passaggi > Drop-out Rovereto > percorso di studi di interesse
Per il corso specifico di Alta Formazione - sede Roncegno, siamo alla ricerca di due figure professionali corrispondenti alle mansioni di:
Segreteria amministrativa\contabile con esperienza nell'ambito aziendale e\o scolastico. Il candidato dovrà dimostrare esperienza di bilancio contabile, utilizzo PEC, Sap e contratti. Il contratto proposto è a part-time tramite partita iva.
Segreteria organizzativa. Il candidato dovrà dimostrare di aver già svolto attività di segreteria evoluta con esperienza in tema di organizzazione e coordinamento. Il contratto proposto è a tempo pieno tramite partita iva.
Sistema di Gestione Ordini per cucina e sala per i docenti pratici.
Gestione Missioni
Sistema per la gestione delle missioni personale Docente/ATA.
Registro Elettronico
Accedi al registro elettronico dell'Istituto della Provincia di Trento.
Contatti Sede Legale
Istituto di Formazione Professionale Alberghiero Levico Terme Via Giorgio Ziehl, 5 - 38056 Levico Terme (TN) Telefono:+39 0461 706294 / Fax:+39 0461 702025 Mail:segr.ifpa.levicoterme@scuole.provincia.tn.it PEC:ifpa.levicoterme@pec.provincia.tn.it C.F. e Partita IVA: n. 90018790221